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SCONTRO
(Pentalogia Seconda)

Scontro VI (Brividi Eterni)

Fatto di molti brividi eterni
In un mondo di pensieri alterni
Dove di fatto non so cosa dico
Dove poi provo ad essermi nemico

Nemico di me stesso
Amico ma non fesso
In una lotta d'albore eterno
"Lo ricordi che è questo il tuo inferno?"

Cosa c'è nel mare?
Dove devo andare?
In silenzio recepisco
Poi domando e non capisco

Troppe direzioni che si vengono contro
Troppe le ambizioni per un semplice scontro.


Scontro VII (Gelidi e insensibili)

Gelidi e insensibili
Torbidi e invisibili
I pensieri e le loro avversioni
Falsi e veri nelle conclusioni

Una molteplice direzionalità
Il mio fulcro estremo di razionalità

Folle nel pensare
E cauto nell'agire
Sceglier cosa fare
E non poterlo dire

Son vento e non mi pento
Se canto poi m'incanto
Io grido, io rido
Io scivolo e strido

...e nell'alba...
...e il tramonto...

No!

Non si deve sapere
Non mi posso capire.


Scontro VIII (Basta)

Fermati, calmati
Sbrigati e affannati

Non cercare le parole
Una maschera o una mole
Non forzare la tua mente
Non smorzare chi ti sente

Basta!

Io mi cerco e non mi trovo
Chi lo sa poi cosa provo

Basta! Basta! Basta!

Non mi basta
Ora basta!
Non grido ora
Anzi lo faccio
Ora basta!
Voglio un abbraccio

...in una sera di primavera...
...nell'inferno che c'è nell'inverno...


Scontro IX (Perchè?)

Eccoti
Ti stavo aspettando
Ed anche tu aspettavi me
Perchè?

Dove ci troviamo?
Ma soprattutto chi siamo?
Chi siamo io e te?
E se siamo, perchè?

Dov'è che si scontra la luce?
Dov'è che si perde la notte?
Cos'è che poi qui ci conduce?
Perchè sono strade interrotte?

Perchè siamo sbuffi di vento?
Perchè siamo questo lamento?
Perchè se allunghiamo le dita
In realtà cerchiamo la vita?

Io non sono
Io non scelgo il mio fato
O forse scelgo di non essere
O semplicemente non essere stato

E tu?
Perchè?
Anche tu sei qui
Perchè?


Scontro X (Collisione)

"E' come se continuasse a stridere
In mezzo a un vortice di pietre e ortiche
e tra le lame continua a ridere
tra lampi, fuochi ed acque nemiche"

E' un'interna rotazione
E' la mia contraddizione
Che nella mia confusione
E' in eterna collisione

Vivo o sopravvivo?

Io non sarei mai capace di dirlo
E forse vorrei soltanto saperlo
Perchè è il mio cervello ad essere insano
Senza la carezza di alcuna mano.


-Ricky)>



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