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DALLE DITA

Scriverò il tuo nome fino a che sanguinerò
dalle dita mie parole fino a che io non ti avrò
forse un giorno non lontano
il tuo sonno sveglierò
con la voce bassa e piano
io poi ti sussurrerò

Guarderò il tuo viso fino a quando non saprò
che dipingerai un sorriso che felice osserverò
con il cuore nella mano
il tuo volto sveglierò
con la mano lento e piano
il tuo corpo sfiorerò

Scriverò il mio nome fino a che sanguinerò
dalle dita mie parole fino a che io non avrò
forse un senso o una ragione
che dal sonno sveglierà
la mia anima in prigione
che dal mondo scapperà

Sento nelle vene poi che io non ci sarò
nella voce una speranza che io poi soffocherò
con la debole reazione
di chi teme io farò
in frantumi la ragione
perchè più non servirò

Scriverò il mio nome fino a che sanguinerò
dalle dita le perole che per te io comporrò
come flebile illusione
sopra il foglio scriverò
la mia eterna delusione
che in poesia poi sfogherò


-Ricky)>



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